Rosa, lavanda, muschio bianco, legna da ardere, olio...ma soprattutto
casa. Ebbene si, questi sono i profumi che si respirano non appena si
mette piede all'Albergo "Il Giglio" di Montalcino.
Profumo di casa??? Si. Profumo di casa.
È una sensazione strana e non facile da spiegare...
Tutto comincia con le prime curve per arrivare in paese...le colline morbide che sembran fatte di panna, fanno quasi venire voglia di rotolarsi giu per poi rialzarsi con le ginocchia "verdi" come da bambini, i cipressi che svettano e che interrompono il sinuoso ondeggiare delle dune...in lontananza si iniziano a vedere i primi casolari toscani...un'altra curva ed eccoci superare BD, poi subito a destra l'insegna "Montalcino mt 564" semplice, essenziale, bellissima!!!!
Siamo arrivati in paese. Montalcino.
E finalmente, dopo aver "parcheggiato" la macchina rigorosamente sulla salitella che porta alla "piazza di sopra", entriamo al Giglio.
Profumo di casa??? Si. Profumo di casa.
È una sensazione strana e non facile da spiegare...
Tutto comincia con le prime curve per arrivare in paese...le colline morbide che sembran fatte di panna, fanno quasi venire voglia di rotolarsi giu per poi rialzarsi con le ginocchia "verdi" come da bambini, i cipressi che svettano e che interrompono il sinuoso ondeggiare delle dune...in lontananza si iniziano a vedere i primi casolari toscani...un'altra curva ed eccoci superare BD, poi subito a destra l'insegna "Montalcino mt 564" semplice, essenziale, bellissima!!!!
Siamo arrivati in paese. Montalcino.
E finalmente, dopo aver "parcheggiato" la macchina rigorosamente sulla salitella che porta alla "piazza di sopra", entriamo al Giglio.