La Salsamenteria è un "piccolo rifugio" dove ogni grande appassionato di champagne deve passare secondo me. Al di là dell'ampia ed ottima selezione di eccellenze gastronomiche, come salumi, formaggi e non solo, che ti si para davanti entrando, appena giri la testa verso la selezione di champagne non puoi che rimanere a bocca aperta, conta dalle 100 alle 110 etichette e personalmete a Roma non ho mai visto niente del genere.
Da lì, piano piano, partecipando alle varie degustazioni che organizza, che spesso e volentieri vedono come protagonista proprio lo champagne, ho iniziato ad amarlo letteralmente e man mano che affino il mio gusto stanno riscuotendo molto del mio interesse i cosiddetti Blanc de Noirs, champagne ottenuti da sole uve a bacca nera.
Detto questo, quando tra i vari seminari organizzati per il 46° Congresso dell'Associazione Italiana Sommelier ho visto la verticale di Heritage di J.De Telmont, una cuvéè di pinot meunier in purezza dedicata ad Henry Lhopital che fondò nel 1912 la J.De Telmont, non ho saputo resistere...ho acquistato il mio biglietto ed ecco quello che mi sono trovato di fronte...
Azienda nel cuore del distretto
della Marna.
Profilo molto ossidato.
Aromaticità evoluta, frutta molto
matura, sottobosco, fungo, tartufo e
muschio.
Media persistenza chiude su note smaltate
e di frutta secca.
Per assurdo il più “vecchio” della
verticale o forse ancora troppa giovane e non ha avuto il tempo di venir
fuori?!!
Champagne J.De Telmont Cuvée Heritage 1986 (sboccatura 21 Maggio 2011)
Annata più fresca della precedente.
Naso sempre evoluto ma giocato su
note tostate, nocciola e frutta secca, leggero sentore di pasticceria.
In bocca è avvolgente ed elegante,
finale di nocciola molto piacevole.
Champagne J.De Telmont Cuvée Heritage 1985 (sboccatura 7 Ottobre 2010)
Annata potente.
Il filo conduttore è sempre lo
stesso, aromaticità evoluta e note eteree.
In bocca ritorna la frutta secca,
grande freschezza e sapidità…più in forma dei primi due. Elegante e beverino.
Champagne J.De Telmont Cuvée Heritage 1985 Rosè (sboccatura 23 Novembre
2010)
Ramato, naso vivo con netti sentori
di piccoli frutti rossi e molto floreale.
Bocca molto coerente con il naso
dove si percepisce ancora una bella tensione acida che gli dona una grande
beva. Molto elegante ed avvolgente. Da berne a secchi!
L’ho trovato leggermente più integro
del pari annata bianco.
Champagne J.De Telmont Cuvée Heritage 1976 (sboccatura 23 Novembre 2010)
Annata 5 stelle, vini di grande
acidità e bell’estratto.
Aromaticità ancora in fase
ascendente, sembra non sentire il tempo.
E’ molto minerale, con note di
pasticceria e frutta secca.
In bocca ha una freschezza esplosiva
ed una lunghissima persistenza. Ad avercene…
Champagne J.De Telmont Cuvée Heritage 1975 (sboccatura 23 Novembre 2010)
Naso molto “formaggioso” dove
sentori di caseificio, buccia di formaggio e quasi gorgonzola dolce la fanno da
padroni.
In bocca ha una bella personalità.
Champagne J.De Telmont Cuvée Heritage 1969 (sboccatura 31 Maggio 2011)
Naso giocato tra sottobosco, frutta gialla,
agrumi e bei sentori di pasticceria.
Allo stesso tempo è molto minerale,
pietra focaia, con sbuffi di frutta secca, mandorla.
In bocca tornano le note agrumate,
molto elegante e lunghissimo, sa farsi bere.
Champagne J.De Telmont Cuvée Heritage 1964 Rosè (sboccatura 21 Settembre
2011)
Questo, insieme al 1969 ed al 1985
Rosè, è stato il migliore della verticale.
Colore Ramato, naso ancora
giovanissimo e di spiccata intensità, molto fruttato e floreale. Frutti di
bosco, melograno, lampone, rosa rossa e nuance di pasticceria . Col tempo
vengono fuori anche note più austere di terra bagnata ed humus.
In bocca è un fuoriclasse. Ribes, muschio, grande acidità , interminabile.
In bocca è un fuoriclasse. Ribes, muschio, grande acidità , interminabile.
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