martedì 26 maggio 2015

Montevertine Vintage

Un paio di settimane fa con il solito affiatato gruppo di amici ci siamo incontrati al Salotto Culinario e coccolati dalle squisite portate dello chef Dino De Bellis abbiamo stappato un pò di Sangiovese di quello serio, di quello prodotto a Radda e più precisamente a Montevertine per mano di “maestri” del Sangiovese quali sono stati Sergio Manetti, Bruno Bini e Giulio Gambelli.
La loro smisurata passione e bravura ha dato come frutto vini straordinari per eleganza, complessità, precisione ed integrità, vini che esprimono come meglio non si potrebbe quel territorio unico che è Radda e quel vitigno eccezionale che è il Sangiovese che quando raggiunge alti livelli di qualità come nel caso del Chianti Classico Riserva 1981, del Pergole Torte 1990 e del Pergole Torte Riserva 1990 definirei mondiale senza se e senza ma.

venerdì 6 giugno 2014

Una bella bevuta fra amici!

Un mesetto fa con un pò di amici ho deciso di stappare un pò di vecchie bottiglie alla cieca e vedere che succedeva mettendo a confronto grandi annate con medie o addirittura pessime annate.
Tra i verdicchio ho avuto, per prima cosa, la conferma che la 2003 da quelle parti non è stata proprio brutta come annata tant'è che sia Collestefano che Villa Bucci Riserva hanno fatto un figurone. 
Secondo, non che ce ne fosse bisogno, la 2006 si è dimostrato nuovamente una splendida vendemmia. 
Terzo, ho sfatato il mito di un amico per il quale Podium 2008 sarebbe superiore al Podium 2006.
Sul versante rossi ha fatto un figurone il Pian del Ciampolo 1996 che ha messo in riga dietro di se dei pesi massimi come Biondi Santi 1988 o il Taurasi Riserva 1985 di Matroberardino ed inoltre è stato belle vedere come annate minori come la 1973 a Montalcino o la 1989 a Montepulciano venissero invece apprezzate all'unisolo per la serie: "non esistono grandi annate ma esistono grandi bottiglie".

martedì 3 giugno 2014

Una bella scoperta: Azienda Agricola Ventolaio

Oggi voglio parlarvi di una bellissima realtà che ho conosciuto prima a Roma durante la manifestazione Sangiovese Purosangue e poi dal vivo recandomi in azienda nei giorni a cavallo del Benvenuto Brunello.
A Roma ho avuto la fortuna di conoscere direttamente la produttrice, la simpaticissima Maria Assunta Fanti, la quale con molto entusiasmo e trasporto mi ha parlato della sua azienda e fatto assaggiare i suoi splendidi vini con i quali fin da subito, è scattata la scintilla!
La domenica del Benvenuto Brunello, dopo il "sequestro lampo" di un paio di amici incontrati per le vie di Montalcino, decidiamo di recarci in azienda.
Dal paese ci dirigiamo verso il Passo del Lume Spento ed una volta arrivati svoltiamo in una piccola stradina sterrata alla nostra sinistra e piano piano godendoci uno splendido panorama arriviamo all'Azienda Agricola Ventolaio.

giovedì 6 marzo 2014

L'eleganza del barolo

Chi mi conosce sa che sono un "Sangiovesista" sfegatato (offritemi un Biondi Santi e si fa subito amicizia!) ma quando ci si trova di fronte a cotanto bere alzo le mani.
Un vino elegante e femminile ma comunque d’impatto con dei tannini rotondi, carezzevoli e mai fastidiosi che si fa apprezzare trovando già un suo equilibrio fin dalle annate più giovani.
Un vino di cui è difficile non innamorarsi.
Di che vino parliamo?!! Del Barolo Monprivato dell’azienda Mascarello Giuseppe e Figlio e nello specifico della verticale storica organizzata, durante la manifestazione Barolo nel Cuore, da Davide Bonucci dell’Enoclub Siena e Marco Cum di RiservaGrande che ha visto come grandi protagoniste le annate: 1970, 1978, 1985, 1990, 1999, 2001 e 2004.

lunedì 9 dicembre 2013

Tre perle dell'enologia mondiale

E bene si, tre perle dell’enologia mondiale. Secondo me questo è il miglior modo per definire i tre Taurasi Riserva 1968 di Mastroberardino: Piano d’Angelo, Castelfranci e Montemarano.
Già dai colori si intuisce che si è di fronte a dei capolavori, a dei veri e propri fuoriclasse che dopo 45 anni si presentano ancora color rubino compatto e brillante.
Ed appena inizi a snasare qua e là hai la conferma che non ti sei sbagliato, chi più e chi leggermente meno conservano ancora un frutto di un integrità ed pulizia impressionante.
E quando li bevi non puoi far altro che goderne a pieno e pensare di avere avuto la fortuna, almeno una volta nella vita, di averli assaggiati.
Non mi piace dar voti e non li darò nemmeno in questa occasione ma saremmo molto molto in alto nella scala, rientrano sicuramente tra le mie migliori bevute al pari di altri vini ben più blasonati.

domenica 29 settembre 2013

Una giornata a Le Casalte

La frase che sentirete più di frequente a Le Casalte è: "Qui dovete sentirvi come a casa vostra!".
Ed è proprio così, a Le Casalte ognuno si sente a casa propria e questo grazie a Chiara Barioffi, grande padrona di casa, in grado di far sentire anche l'ospite più timido a proprio agio ed in totale relax.
Sabato 15 giugno, partenza alle 8,30 ed arrivo a Montepulciano alle ore 11,00, giusto il tempo di un piccolo spuntino a base di prosciutto toscano, una breve visita  alla cantina storica della famiglia Crociani nel centro di Montepulciano e via...direzione Le Casalte!
Per arrivare da Chiara bisogna percorrere una stradina sterrata che si districa tra fantastici casali e vigneti e dopo un bel po' di curve, come in ogni strada di "campagna" che si rispetti, ecco spuntare quel magnifico posto che è Le Casalte.

mercoledì 10 luglio 2013

Profumo di Toscana. Profumo di Casa. Il Giglio, Montalcino.

Rosa, lavanda, muschio bianco, legna da ardere, olio...ma soprattutto casa. Ebbene si, questi sono i profumi che si respirano non appena si mette piede all'Albergo "Il Giglio" di Montalcino.
Profumo di casa??? Si. Profumo di casa.
È una sensazione strana e non facile da spiegare...
Tutto comincia con le prime curve per arrivare in paese...le colline morbide che sembran fatte di panna, fanno quasi venire voglia di rotolarsi giu per poi rialzarsi con le ginocchia "verdi" come da bambini, i cipressi che svettano e che interrompono il sinuoso ondeggiare delle dune...in lontananza si iniziano a vedere i primi casolari toscani...un'altra curva ed eccoci superare BD, poi subito a destra l'insegna "Montalcino mt 564" semplice, essenziale, bellissima!!!!
Siamo arrivati in paese. Montalcino.
E finalmente, dopo aver "parcheggiato" la macchina rigorosamente sulla salitella che porta alla "piazza di sopra", entriamo al Giglio.